Timballo di tortellini in crosta semidolce
Per i giorni di festa uno scenografico timballo di tortellini, arricchito dall’aroma raffinato del tartufo, in un intrigante scrigno lievemente dolce
Ingredienti per 8 persone
PER LA CROSTA SEMIDOLCE
600 g di farina 00
300 g di burro
2 uova
2 tuorli
40 g di zucchero
2 pizzichi di sale
PER IL RIPIENO
500 g di tortellini ombelico di Venere*
100 g di farina
100 g di burro
1 litro di latte
50 g di parmigiano reggiano grattugiato
100 g di tartufo nero estivo a lamelle**
qb di sale e pepe
PREPARAZIONE
- Per la crosta semidolce, versate la farina a fontana su una spianatoia e lavoratela rapidamente con il burro a pezzetti in modo da ottenere un composto sbriciolato. Impastatelo con le uova, i tuorli, lo zucchero, il sale e poca acqua fredda. Formate una palla, dividetela in due parti (quella più grossa servirà per rivestire lo stampo, la più piccola per fare il coperchio); avvolgete i due panetti in fogli di pellicola e fateli riposare per un’ora in frigorifero.
- Preparate la besciamella con i 100 g di farina, i 100 g di burro e il litro di latte.
- Lessate i tortellini in acqua salata tenendoli al dente. Componete il ripieno mescolando la besciamella ai tortellini ed aggiungendo il parmigiano e le lamelle di tartufo.
- Togliete la pasta per crosta dal frigorifero, stendete il panetto più grosso a circa 1/2 cm di spessore e foderatevi il fondo e i bordi di uno stampo a cerniera di circa 26 cm di diametro imburrato o foderato di carta da forno bagnata e strizzata. Versate il ripieno nello stampo, coprite con l’impasto rimasto steso, avendo cura di saldare bene i bordi e riservate una parte dell’impasto per decorare il coperchio, modellando foglie o tralci o altri motivi ornamentali.***
- Spennellate la superficie del timballo con un po’ di latte, cuocetelo in forno già caldo a 180°C finché la pasta risulterà dorata.
- Lasciatelo riposare per qualche minuto, togliete dallo stampo e servite.
* La denominazione allude alle piccole dimensioni dei tortellini.
** È possibile acquistare il tartufo nero estivo già tagliato a lamelle e conservato sott’olio extravergine di oliva.
*** A me piace realizzare la copertura intrecciando strisce di pasta come nella foto.
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