Ciambella del verziere
Una profumata pasta lievitata avvolge colorate verdure dell’orto e rivela al taglio un vivace quadro estivo che rallegra gli occhi e il palato.CONTINUA A LEGGERE
Una profumata pasta lievitata avvolge colorate verdure dell’orto e rivela al taglio un vivace quadro estivo che rallegra gli occhi e il palato.CONTINUA A LEGGERE
Ogni ultimo fine settimana del mese si svolge a Chiavari, in provincia di Genova, l’interessante Fiera degli Antichi Sapori. Nei numerosi stand, regione per regione, sono esposti i prodotti alimentari più caratteristici della tradizione enogastronomica italiana, in un tripudio di profumi che invitano all’assaggio e all’acquisto. Questa volta non ho potuto rinunciare a portarmi a casa un piccolo tesoro di nocciole del Piemonte IGP, pregustando la preparazione di una torta di nocciole, morbida e voluttuosa. Ecco il risultato.CONTINUA A LEGGERE
Talvolta capita che, dopo un’esperienza gustativa inattesa e indimenticabile, io senta un entusiastico desiderio di riprodurla; mi metto allora alla ricerca della formula ideale che mi possa schiudere quel mondo di sapori, profumi e consistenze e, se sono fortunata, mi posso ispirare alla ricetta di chi, per primo, mi ha stupito ed emozionato. Da tale percorso nasce questa brioche veneziana, nel ricordo di quel capolavoro che qualche tempo fa ho assaporato a colazione nella pasticceria padovana di Luigi Biasetto.CONTINUA A LEGGERE
Un croccante guscio di pasta brisée accoglie una fresca salsa di pomodori e peperoni, arricchita con l’aroma intrigante del guanciale. La vivace gamma delle verdure dell’orto dona alla crostata i colori e i sapori dell’estate.CONTINUA A LEGGERE
Una croccante fascia di pasta fillo avvolge l’irresistibile morbidezza della parmigiana di melanzane; la dolce cremosità della stracciatella aggiunge note di freschezza con piacevolissimo effetto gustativo.CONTINUA A LEGGERE
Il dessert, ispirato ad una ricetta di Pellegrino Artusi, rivela un sorprendente e voluttuoso contrasto di consistenze: alla degustazione un involucro friabile appena accennato cede subito alle lusinghe di una crema di limoni di insolita intensità. La salsa di fragole amplifica la freschezza del budino con più dolci sfumature.CONTINUA A LEGGERE
In un brunch primaverile si può rinnovare il collaudato accostamento di fave fresche, salame e pecorino con un elegante Paris-Brest salato: il sapore neutro della pasta choux è piacevolmente ravvivato da un pesto di fave, che riunisce il sé le note lievemente amare dei legumi, la sapidità del pecorino e la freschezza della menta. Il salame arricchisce la farcia con la delicatezza della sua carne speziata e il suo persistente profumo.CONTINUA A LEGGERE
L’oro di vellutate albicocche tardive celebra l’estate in questa crostatina, che accosta la freschezza della frutta all’avvolgente cremosità di una ganache montata di fondente. Sorprende la nota aromatica del basilico, che arricchisce con gentilezza il bouquet gustativo del cioccolato. Armonioso l’accostamento delle texture.CONTINUA A LEGGERE
Una geometrica e dorata bruschetta accoglie in piacevolissimo contrasto le note acidule di alici del Mar Ligure delicatamente marinate e la croccante dolcezza del lardo di Colonnata sfiorato con il cannello. Pomodoro e origano aggiungono freschezza nel finale della degustazione.CONTINUA A LEGGERE
Un soffice gioco di pan brioche, arricchito da sesamo, papavero e cocco, accoglie le note moderatamente acide della creme fraiche nel classico connubio con il salmone affumicato; nuovo l’apporto gustativo del rabarbaro, che in primavera regala coste rosseggianti e assume qui sfumature agrodolci.CONTINUA A LEGGERE