Biscuit coulant au chocolat

Non sono mai stata particolarmente attratta dai vari tortini fondenti al cioccolato che da anni sono proposti come il trionfo della golosità; la sola differenza di consistenze non basta, a mio avviso, a superare la monotonia di un unico impasto che, croccante esternamente, rimane cremoso all’interno per la brevità della cottura. Altra cosa il biscuit coulant au chocolat che lo chef francese Michel Bras ideò agli inizi degli anni ’80: un biscotto di cioccolato e mandorle e una ganache al fondente congelata, inserita al suo interno. Come illustrò l’inventore, in forno il primo si solidifica, mentre la seconda si scioglie e al primo colpo di cucchiaino prorompe voluttuosa simile a un rivolo di lava. A questo vero peccato di gola si ispira il mio dessert.CONTINUA A LEGGERE

0
Budino limoni mandorle

Budino di limoni e mandorle con salsa di fragole

Il dessert, ispirato ad una ricetta di Pellegrino Artusi, rivela un sorprendente e voluttuoso contrasto di consistenze: alla degustazione un involucro friabile appena accennato cede subito alle lusinghe di una crema di limoni di insolita intensità. La salsa di fragole amplifica la freschezza del budino con più dolci sfumature.CONTINUA A LEGGERE

0
dessert festa della mamma

Primavera: un dessert al piatto per la festa della mamma

Per festeggiare la mamma con un dolce a lei dedicato, viene naturale pensare alla forma che più rappresenta il suo amore, il cuore. Io credo, però, che anche i colori tenui della primavera, le forme e i sapori delicati dei suoi frutti e dei suoi fiori esprimano con emozionante verità l’azione vivificante dell’amore materno. Da tali pensieri nasce questo dessert al piatto, che concilia la morbidezza di creme diverse con la croccantezza di un biscotto al tè verde Matcha e accoglie la profumata freschezza di piccoli fiori ed erbe.CONTINUA A LEGGERE

0

A tutte le donne: cremoso al mango e frutto della passione, mousse leggera di cioccolato bianco e agrumi, onde di fondente e profumo di fiori

A tutte le donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso

sei un granello di colpa

anche agli occhi di Dio

malgrado le tue sante guerre

per l’emancipazione.

Spaccarono la tua bellezza

e rimane uno scheletro d’amore

che però grida ancora vendetta

e soltanto tu riesci

ancora a piangere,

poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,

poi ti volti e non sai ancora dire

e taci meravigliata

e allora diventi grande come la terra

e innalzi il tuo canto d’amore.

 

Alda Merini

 

Un incontro di linee, sensazioni gustative e profumi sfiora il multiforme universo femminile.CONTINUA A LEGGERE

0