È primavera!

Potranno recidere tutti i fiori

ma non fermeranno mai la primavera

(Pablo Neruda)

In questi tempi così difficili si sente razionalmente ed emotivamente la necessità di recuperare la fiducia nell’umanità, di trovare la conferma che volontà, passione, condivisione di valori ed empatia possono condurre alla rinascita. In bilico tra sgomento e speranza, è necessario “farsi primavera” almeno nella vita quotidiana, nella cerchia dei familiari e delle amicizie a cui dedicare con amore un delicato segnale di vita. Nasce da questi pensieri un menu che accoglie i doni e i colori della primavera:CONTINUA A LEGGERE

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Menù di marzo 2022

Negli ultimi due anni mi sono spesso chiesta se in una realtà diffusamente segnata da gravi eventi nefasti abbia un senso il dedicarmi con affettuosa costanza al mio blog, alla costruzione creativa di piatti e menu che in tavola testimonino, pur con tanti limiti, la mia aspirazione all’armonia. E come in passato, anche ora che la guerra semina vicino a noi le sue mortali insidie, sento la necessità di esprimermi in un’attività che giudico in chiara sintonia con l’idea stessa di vita, in antitesi con la forza distruttiva delle armi. Ecco dunque un menu che aspetta con impazienza la rinascita della primavera:CONTINUA A LEGGERE

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Pranzo di Natale

Il pranzo di Natale più di ogni altro convivio si nutre di sapori e profumi che appartengono alla memoria di ognuno, alle tradizioni di famiglie, città e regioni.  La rassicurante certezza di piatti amati e noti non deve tuttavia rifiutare, a mio avviso, l’intrigante possibilità di accostare gusti insoliti a quelli attesi, di rinnovare le consistenze, di comporre giochi estetici che producano anche nuove sensazioni gustative. Alla gioia di ritrovare nella cucina la propria identità si accompagnano in questo caso la curiosità e il divertimento della scoperta. Tale è l’intendimento sotteso a questo menu, che compie un breve viaggio nella nostra penisola:CONTINUA A LEGGERE

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Centrotavola - Forme, colori e sapori dell'autunno

Forme, colori e sapori dell’autunno

Finché ci sarà l’autunno,

non avrò abbastanza mani,

tele e colori per dipingere

la bellezza che vedo

 (Vincent Van Gogh)

Nel mio giardino e nell’orto il rigoglio estivo di fiori e frutti si è assopito: le ultime rose regalano con modestia sfumature aranciate, cedendo al fascino delle fiammeggianti foglie del cachi; le zucche mature hanno concluso il loro cammino e aspettano di trasformarsi in piatti che scaldino il cuore e il palato. È tempo di aprire la cucina alla magia dell’autunno con un menu di stagione:CONTINUA A LEGGERE

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Buffet in giardino

Quando, verso la fine di agosto, ci sfiora il pensiero del prossimo declino dell’estate, avvertiamo con maggiore intensità il desiderio di trascorrere intere giornate all’aperto, magari nel verde rilassante di un vasto giardino. In questo contesto la formula del buffet in giardino assolve brillantemente al rito del cibo con una varietà di proposte culinarie da assaporare in libertà, mentre passeggiamo quietamente fra gli alberi e i fiori e accarezziamo con lo sguardo ciò che ci circonda. Il menù può accostare rustiche proposte della tradizione a preparazioni eleganti e insolite combinazioni, per soddisfare l’estro del momento e il gusto di ognuno. Ecco allora che insieme a quadrotti di focaccia genovese con prosciutto crudo e fichi, a una mousse delicata di tonno e a una torta di riso salata della Lunigiana compaiono finger food e monoporzioni di intrigante impatto visivo e gustativo:CONTINUA A LEGGERE

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Tradizione o creatività? Per l’aperitivo il confronto si gioca intorno al fiore di zucca.

Nelle prime ore del mattino si schiudono nell’orto i fiori dorati delle zucchine; è allora il momento di coglierli, per poi riservare alle delicate corolle il ruolo di stuzzicanti aperitivi; per le farce si può giocare con gustosi e semplici accostamenti noti o regalare a questi versatili scrigni preziose e insolite combinazioni di consistenze e sapori. Ecco due esempi:CONTINUA A LEGGERE

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menù di maggio

Pensieri di maggio

L’alba si è fatta
profumo di rose.
Rosa di maggio,
abbarbicata sul muro vetusto;
affresco di vita
corroso dagli scherni del tempo.
Tappeto di petali bianchi
sul selciato di dolci primavere.
Fra gli agrumi imbiancati dai fiori,
mano nella mano di mio padre,
stretta, stretta,
al richiamo del cuore di mamma,
ansioso, protettivo.
Diventeranno frutti copiosi,
allieteranno tavole imbandite
tra gli amici dell’allegria,
svaniti nei rivoli
del più salubre inganno.
In fondo, oltre la siepe,
scorgere i ceppi temprati dagli anni;
offrono ancora nuova vegetazione,
nuove foglie, tenere e indifese,
al soffio di vento.

 (Alda Merini, Rosa di maggio)CONTINUA A LEGGERE

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Armonie di febbraio

In particolari occasioni mi capita di elaborare un menu seguendo le insistenti suggestioni di alcuni prodotti; intorno ad essi parte allora una fase di studio e di ricerca che amo condurre con lo stesso piacere con cui in seguito cucino; seguendo il filo rosso dell’armonico accostamento di ingredienti e piatti, partendo dalla tradizione per rinnovarla senza personalismi, arrivo talvolta a una composizione per me soddisfacente come questa, ispirata dal fascino di raffinati crostacei e molluschi e dal goloso richiamo del cioccolato:CONTINUA A LEGGERE

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