Dolci mignon autunnali

Già in altre occasioni ho manifestato la mia predilezione per i piccoli dolci, capaci di stupire piacevolmente gli occhi e il palato con l’eleganza delle forme e la raffinatezza delle sensazioni. Alla concezione estetica e gustativa di questi minuscoli capolavori contribuisce di volta in volta anche la specificità della stagione che presta loro la sua gamma cromatica e la varietà dei suoi prodotti. Ecco dunque due dolci mignon autunnali:CONTINUA A LEGGERE

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Colori e sapori d’autunno

Quando luce e ombra

tessevano trame nella radura del bosco,

in un pomeriggio d’autunno,

sulla verde erba che tremava

il monologo del vento

suonava nel mio flauto.

Ogni pena, ogni preoccupazione

furono spazzate via…

Oggi io sento

il fremito del vetro colorato,

il sospirare della brezza,

lo sguardo che invita,

l’armonia che nell’amore fiorisce.

(Tagore)

 

Con una rassicurante carezza la luce autunnale indugia sulle foglie e i fiori del mio giardino e mi ispira caldi accostamenti di colori. E mentre gli occhi accolgono grati i giochi della luce, la mente immagina i sapori e i profumi che sulla tavola possono tradurre in emozioni del gusto la tavolozza cromatica dell’autunno:CONTINUA A LEGGERE

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Mignon salati per il buffet d’autunno

L’inizio dell’autunno è il momento ideale per ricomporre nell’armonia di un incontro conviviale la cerchia di amici che l’estate ha disperso verso mete diverse. Un buffet, illuminato da luci dolci e carezzevoli, giocato su magiche sfumature di colori, può costituire la formula più adatta per intrecciare piacevoli conversazioni con le emozioni gustative di un menù ispirato dalla stagione. Ecco dunque due proposte in grado di attrarre la vista e incuriosire il palato degli ospiti:CONTINUA A LEGGERE

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Aspettando l’autunno

L’aria fresca e cristallina delle prime mattinate di settembre fa presagire l’arrivo dell’autunno; insieme alla nostalgia per la calda vitalità dell’estate si avverte nel cuore l’attesa dei sussurri autunnali. Anche il menu dedicato a questo tempo sospeso reca in sé l’attesa della nuova stagione, scegliendo prodotti e colori che preparano gli occhi e il palato alla tavolozza cromatica e ai sapori dei prossimi mesi: CONTINUA A LEGGERE

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Tradizione e creatività

Il ricchissimo bagaglio culturale della gastronomia italiana può sicuramente costituire un’infinita fonte di ispirazione per chi si occupa di cucina con passione e curiosità. Nasce proprio dalle implicazioni della nostra tradizione la spinta a sperimentare tecniche nuove, a elaborare idee e ipotesi per armonizzare la cucina con i tempi; la ricerca del nuovo si muove così nel rispetto delle usanze e delle risorse del territorio, nascono proposte di piatti leggeri e appaganti sul piano estetico, che reinventano, ma non tradiscono la tradizione. In questa direzione desidero spingere il mio interesse di foodblogger, accogliendo con umiltà le straordinarie intuizioni di grandi chef del nostro paese. Ecco un menù che testimonia questa mia ricerca:CONTINUA A LEGGERE

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Menu ad alta quota

Lo Sciliar di Siusi è la montagna che più sa parlare al mio spirito: le guglie, che nude e nitide aspirano al cielo, guidano quietamente la mia immaginazione nei sovrumani silenzi del tempo, grembo impassibile degli inutili affanni umani. In questa dimensione del pensiero il tema di una cena ad alta quota mi suggerisce per contrasto gli echi rassicuranti della tradizione, i sapienti sapori che parlano dei luoghi, i ritmi lenti di chi sa sottrarsi al logorio della dimensione quotidiana con un lieve sorriso. Così compongo il mio menu, quando d’estate posso raggiungere la mia montagna e godere della compagnia dei miei familiari:

 Crostini caldi alle cipolle e formaggio di malga

Mezzelune tirolesi di ricotta, spinaci ed erba cipollina (Schultzkrapfen)

Filetti di sogliola all’Andreas Hellrigl

Torta di farina di grano saraceno e confettura di mirtilli rossi di montagna CONTINUA A LEGGERE

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L’ora dell’aperitivo

Nelle sere d’estate mi piace affidare il preludio di una cena con gli amici a un aperitivo in giardino. Mentre i fiori intorno profumano l’aria, s’intrecciano gioiosamente gli scambi di saluti e ci si appresta a godere di una piacevole serata iniziando con piccoli assaggi. Studiati per lusingare il palato, essi offrono sapori, consistenze e temperature diversi:CONTINUA A LEGGERE

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Mignon gourmand, che passione!

Confesso che ho una particolare predilezione per la pasticceria mignon da quando, dopo la lettura sempre affascinante della rivista “Il pasticcere”, mi sono avventurata nel magico, fantasioso e colorato mondo della padovana pasticceria Biasetto. Poco impegnativi dal punto di vista calorico, questi piccoli peccati di gola possono essere dei sorprendenti capolavori di gusto ed estetica, ideali per arricchire le proposte dolci di un elegante buffet o per regalare una nota chic a un tè con le amiche. Ispirata da illustri maestri della pasticceria, che non mi stanco mai di studiare, ho dunque assecondato la mia passione realizzando due dolcetti capaci di regalare piacevoli sensazioni al palato e agli occhi:CONTINUA A LEGGERE

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