Cake alle olive taggiasche, pinoli e maggiorana

Gusti e profumi tipicamente liguri arricchiscono questo morbido plumcake, al quale per il picnic si abbinano felicemente attraenti fette di salumi; rimanendo fedeli al territorio si può scegliere con grandi risultati gustativi un profumato salame di Sant’Olcese, dal lieve sentore di aglio e di affumicatura.CONTINUA A LEGGERE

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Dolci quaresimali genovesi

Ideati probabilmente nel XVI secolo dalle monache agostiniane della chiesa genovese di San Tommaso, oggi scomparsa, questi coloratissimi dolcetti sono preparati soltanto con mandorle, zucchero, albume e acqua di fiori d’arancio; nella loro deliziosa semplicità concludono armoniosamente il picnic che sceglie i sapori della tradizione ligure.CONTINUA A LEGGERE

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Eclairs craquelin di primavera: pistacchio, lamponi e violette

In questi primi giorni di marzo, che regalano insperati tepori e fanno presagire l’arrivo della primavera, accarezzo con serena lentezza progetti di preparazioni che possano celebrare il rinnovarsi della vita. Nasce da questo sentimento il mio eclair craquelin, farcito da una voluttuosa namelaka al pistacchio e da un confit di lamponi, che stempera la setosità della crema con una nota acidula e fresca. Sulla superficie pistacchi caramellati, frammenti di lamponi freschi e violette del mio giardino cristallizzate si adagiano su onde di aerea chantilly al pistacchio. Colori e sapori di primavera.CONTINUA A LEGGERE

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A Carnevale ogni scherzo vale: castagnole e bomboloni salati per un buffet a sorpresa

In omaggio allo spirito del Carnevale, che esprime nel mascheramento e nello scherzo un’effimera, ma salutare sospensione della realtà, in questo particolare periodo dell’anno a tavola mi piace spiazzare gioiosamente le aspettative dei commensali con preparazioni dall’apparenza ingannevole e sorprendente come queste, suggerite dalla inesauribile creatività di Luca Montersino:

castagnole salate fritte

bomboloni fritti con scamorza affumicata

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Tortelli dolci di Carnevale

In cucina come in pasticceria mi piace sperimentare: nuovi ingredienti, inusuali accostamenti, combinazioni di diverse consistenze, forme attraenti catturano il mio interesse e ispirano la mia passione. C’è però un momento dell’anno in cui la forza della tradizione e della memoria sono per me ineludibili; per Carnevale non riesco a sottrarmi all’inebriante profumo di fritto che emana da castagnole, chiacchiere e tortelli come quelli di ricotta e cedro candito, che ho preparato in grande quantità fin da quando, più di trent’anni fa, a scuola i miei figli festeggiavano in maschera il martedì grasso e ogni mamma preparava i dolci della sua memoria per arricchire il tavolo della merenda.CONTINUA A LEGGERE

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Omaggio alla terra

In queste giornate d’inverno la bruma mattutina aleggia discreta per le terre di Lunigiana, sale come un respiro dai fiumi che l’attraversano, sfuma i colori già spenti della campagna. Il freddo silenzio di questo paesaggio mi ispira, per contrasto, il desiderio di una calda convivialità, animata da un menu dedicato alla terra, che anche con i rigori invernali sa far dono di sé: CONTINUA A LEGGERE

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